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"Dobbiamo inventare una nuova saggezza per una nuova era. E nel frattempo, se vogliamo fare qualcosa di buono, dobbiamo apparire eterodossi, problematici, pericolosi e disubbidienti a coloro che ci hanno preceduto".
JOHN MAYNARD KEYNES Essays in persuasion

"Non aver paura che la vita possa finire. Abbi invece paura che non possa cominciare mai davvero".
JOHN HENRY NEWMAN

martedì 20 novembre 2012

Il bisogno di avere tutto sotto controllo (figli compresi)

Se il controllo della situazione ci è utile e importante per la vita, il suo eccesso, come ogni eccesso, finisce spesso per rovinarcerla. E soprattutto finisce per ingabbiare il bisogno di sperimentazione di un bambino che cresce, nuocendogli nello sviluppo.
Il bisogno di controllo però non scaturisce mai dal nulla, ma da ansie profonde, spesso tramandate da una generazione all'altra, che cerchiamo di tenere a bada controllando la situazione, bambini compresi, in un modo che risulta tanto più esasperato quanto più alto è il livello dell'ansia.
Se risaliamo pazientemente il fiume della nostra storia può essere che riusciamo a scoprire o a tenere presenti con maggior consapevolezza quali ansie antiche e profonde riguardanti avvenimenti della nostra vita o di quella dei nostri nonni o genitori ci hanno a poco a poco portati a un bisogno di controllo che è diventato così esasperato perchè, fra i tanti fattori che interenvengono, è un po' come se fossero rimasti dei conti in sospeso, in alcuni casi, con situazioni di vita dolorose (come morti, malattie, abbandoni, ecc.) che sono state subite in un passato più o meno lontano senza alcuna possibilità di controllo.

Parole di Alba Marcoli tratte da "Il bambino perduto e ritrovato", 1999, Milano, Mondadori

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