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"Dobbiamo inventare una nuova saggezza per una nuova era. E nel frattempo, se vogliamo fare qualcosa di buono, dobbiamo apparire eterodossi, problematici, pericolosi e disubbidienti a coloro che ci hanno preceduto".
JOHN MAYNARD KEYNES Essays in persuasion

"Non aver paura che la vita possa finire. Abbi invece paura che non possa cominciare mai davvero".
JOHN HENRY NEWMAN

domenica 2 dicembre 2012

Perchè i legami che scegliamo (di coppia e sociale) hanno bisogno di promesse?

L'impossibilità per l'uomo di fare affidamento su se stesso o di avere completa fede in sè (che è la stessa cosa) è il prezzo che gli umani pagano per la libertà; e l'impossibilità di rimanere unico padrone di ciò che fa, di conoscere le conseguenze dei nostri atti, e di contare sul futuro è il prezzo che l'uomo paga per la pluralità e la realtà, per la gioia di abitare insieme con gli altri un mondo in cui la realtà è garantita per ciascuno dalla presenza di tutti.
C'è un potere che si genera quando le persone si riuniscono e "agiscono di concerto", e che si dissolve quando si separano. La forza che le tiene unite è la forza della mutua promessa.
La sovranità di un corpo di persone legato e tenuto unito non da una identica volontà che in qualche magico modo tutti li ispira, ma da uno scopo convenuto per il quale soltanto le promesse sono valide e vincolanti, si rivela chiaramente nella sua indiscussa superiorità sopra coloro che sono completamente liberi, non legati da promesse nè tenuti da scopo alcuno. Questa superiorità deriva dalla facoltà di disporre del futuro come se fosse presente, cioè dall'enorme e miracoloso allargamento della dimensione in cui il potere può essere effettivo.

Parole di Hannah Arendt tratte da "Vita activa", 2011, Milano, Bompiani

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